L'inserimento


E’ questo un momento estremamente delicato sia per i bambini che per i genitori.

Il tempo dedicato all’inserimento varia in funzione della reazione del bambino.

Prima dell’inserimento viene effettuato un colloquio conoscitivo con i genitori; è un momento molto importante sia per la famiglia che per l’educatrice: da una parte la famiglia può conoscere meglio il personale e la struttura che ospiterà il bambino e dall’altra l’educatrice trarrà informazioni utili sul bambino e sulle sue abitudini.

Nella prassi comune l’inserimento avviene nell’arco di due settimane in modo graduale con la presenza di un adulto di riferimento che accompagni il bambino in questo momento delicato.

  • 1°-2° giorno: dalla 10.00 alle 11.00: bambino e genitore rimangono insieme al nido;
  • 3° giorno: dalle 10.00 alle 11.00: il genitore si allontana per poco, circa 15 minuti, concordati precedentemente con l’educatrice;
  • 4° giorno: dalle 10.00 alle 12.00: il genitore si allontana dal bambino per un periodo più prolungato e insieme si fermano per il momento del pasto;
  • 5°giorno: dalle 10.00 alle 12.30: il bambino rimane al nido da solo anche per il pranzo;
  • 6° giorno: dalle 10.00 alle 12.30: stessa modalità del 5° giorno;
  • 7° giorno: dalle 9.30 alle 15.00: il bambino rimane da solo fino al momento della nanna quando torna la mamma per farlo addormentare;
  • 8° giorno: dalle 9.30 alle 15.00: uguale al 7° giorno ma questa volta il geintore arriva solo al momento del risveglio del bambino;
  • 9° girono: dalle 9.30 alle 16.00: il bambino si ferma da solo anche per il momento della merenda;
  • 10° giorno: stessa modalità del 9° giorno.

Dalla terza settimana il bambino frequenta il nido regolarmente salvo eventuali problemi.

L’educatrice programmerà di giorno in giorno la permanenza al nido, sia del piccolo che del genitore, in base alla reazione del bambino.